Sherk panel

Sherk panel

[svgallery name=”Scherk”]

Multiperformative membrane

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Alessio Erioli

unspecified location

2009

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In quanto risultato della ricerca di configurazioni morfologiche di autostabilità con minimo dispendio di energia, le superfici minime (minimal surfaces) sono un tema molto interessante. Come possono distribuirsi su un sistema più grande e complesso e com’è possibile testarne il potenziale in termini di performance?

Il test è stato condotto come parte di una ricerca su membrane strutturali multi-performanti. Un componente base a sella, modellato tramite lo Scherk-Collins Sculpture Generator, è stato utilizzato con i Paneling Tools di Rhinoceros© per popolare una superficie a doppia curvatura. La proliferazione del componente ha rivelato alcune proprietà emergenti:

. la più evidente è la continuità che si riscontra a livello del sistema, tanto da far sembrare la membrana seamless;
. si nota la comparsa di uno spazio interstiziale continuo e poroso ai due lati della membrana stessa;
. sono evidenti delle scanalature che corrono lungo una delle due direzioni delle isocurve.

I pannelli e la superficie sono poi stati sottoposti a verifiche di assorbimento di energia luminosa per irraggiamento tramite simulazioni in Ecotect© 5.50.

I dati sull’irraggiamento entreranno come parametro di controllo della morfologia nella fase successiva del processo iterativo di design, andando a modificare la morfologia (dimensioni dell’apertura, profondità della membrana, rigonfiamento – bulge – del panello, etc.)

Additional info:

Il progetto Scherk Panel è parte della ricerca condotta da Alessio Erioli presso l’Università di Bologna.

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